Autore/i: Dario Nicoli & Mario Comoglio
Casa editrice: ASW S.r.l.
Data di pubblicazione: dicembre 2006
Collana: Pubblicazioni
Id Libro: urn:uuid:a39c7cec-841b-48a5-a4ce-4537966ec9af
L’Unione europea sostiene la necessità di dotare ogni cittadino di competenze chiave tali da consentirgli di agire in modo autonomo e responsabile entro la società della conoscenza; in quest’ottica anche il sistema educativo italiano si sta confrontando con un processo di riforma lungo ed impegnativo. L’Unione europea ha in questi ultimi anni, costantemente richiamato all’attenzione dei decisori politici e degli attori dei sistemi educativi e formativi, su quanto siano determinanti l’accrescimento delle competenze e la loro costante manutenzione. Si avverte, quindi, la necessità di costruire le basi fondanti della cittadinanza attiva per tutti, per tutte le età della vita, poiché esiste un’evoluzione costante delle conoscenze e delle esigenze di ciascuno. Compito della formazione diventa, allora, quello di rivalutare le risorse di cui ogni persona è titolare, così da sollecitarla ad un percorso in grado di accrescere le sue esperienze culturali e professionali lungo tutto l’arco della vita. Per una società come quella europea che non intende disgiungere gli obiettivi economici della crescita e dello sviluppo dagli obiettivi di interesse sociale correlati all’inclusione, la valorizzazione delle persone e delle loro conoscenze e competenze è di primaria importanza. Il monitoraggio circa i percorsi di istruzione e formazione professionale dimostra che questa esperienza è in grado di realizzare gli obiettivi che ci si aspetta da un sistema educativo che persegua l’obiettivo dell’efficacia formativa: • creare percorsi in grado di soddisfare ad un tempo finalità educative, culturali e professionali; • attrarre i destinatari specie coloro che sono più in difficoltà e quindi accogliere tutti, nessuno escluso; • proporre una modalità di apprendimento attiva, che proceda per compiti e problemi e solleciti i giovani ad assumere in autonomia precise responsabilità; • condurre ad apprendimenti sostenuti da prove reali ed adeguate, sulla base delle quali sviluppare la valutazione; • coinvolgere nei processi formativi i soggetti della società civile ed istituzionale direttamente interessati alla qualità dell’offerta formativa; • introdurre la certificazione delle competenze, coerentemente con gli indirizzi nazionali, così da realizzare un linguaggio comune tra attori del sistema educativo, del lavoro e delle politiche di sostegno. La Regione Piemonte, nell’apprezzare quanto realizzato nell’ambito del progetto, valuterà con attenzione le indicazioni provenienti da questa esperienza che potranno essere elementi utili nell’elaborazione del sistema educativo regionale, centrato sulle necessità dei cittadini e orientato ad una formazione lungo tutto il corso della vita.
Parole chiave:
CFP, CNOS-FAP, Dati, Formazione, Formazione Professionale, Giovani, Istruzione e Formazione Professionale, Lavoro -IeFP, Monitoraggio, Percorso, Piemonte